Svizzera

Schmid torna a Tunisi da eroe

Intervista all'ex consigliere federale di nuovo in Tunisia dove viene ricordato per un discorso rivoluzionario del 2005

  • 30.11.2016, 14:06
  • 08.06.2023, 01:43
00:56

Il discorso del presidente della Confederazione censurato dalla tv tunisina: prima sparisce l'audio poi anche l'immagine

RSI Info 30.11.2016, 12:11

  • RSI

Samuel Schmid, in Svizzera forse già dimenticato, in Tunisia è probabilmente l’unico (ex) ministro elvetico col potenziale d’essere riconosciuto per strada. "Mi fermano ogni due passi", ci dice al telefono da Tunisi, dove si trova per una conferenza per la promozione economica del paese. Durante il pranzo ufficiale era seduto vicino al presidente tunisino, un posto d’onore.

Il discorso censurato del 2005

Tutto questo riconoscimento risale al 2005, quando durante un vertice delle Nazioni Unite proprio a Tunisi Samuel Schmid, allora presidente della Confederazione, tenne un discorso schietto (vedi Video). "Mi aspetto che le libertà d'espressione e di stampa siano rispettate," disse, "per me è scontato che dentro queste mura, ma anche all'estero, si possa discutere di tutto in piena libertà..."

Il riferimento al regime dittatoriale di Ben Alì, che allora governava la Tunisia, fu evidente. La tv di stato interruppe bruscamente la diffusione del discorso di Schmid. Ma in molti quelle parole fecero scattare qualcosa. L’opposizione vide nel consigliere federale un eroe. La Tunisia fu più tardi il primo paese a vivere una primavera araba, scacciando il dittatore e instaurando un sistema democratico.

"Non si poteva tacere"

"La mia non fu certo una battaglia solitaria e improvvisata", continua Schmid. Si era accordato con l'ambasciatore elvetico. Ad un'assemblea sull'informazione bisognava poter dire la verità. L'impressione era che Ben Alì stesse strumentalizzando il Vertice mondiale sulla società dell’informazione. Proprio lui che calpestava i diritti d'espressione. "Una contraddizione sulla quale non si poteva tacere."

Samuel Schmid oggi

Samuel Schmid oggi

  • Keystone

A oltre 10 anni di distanza Samuel Schmid è di nuovo a Tunisi, di nuovo ad una conferenza... questa volta per la promozione economica. "Ora si tratta coinvolgere coloro che son rimasti delusi dalla rivoluzione. Perché se le istituzioni sono evolute, l'economia è ancora traballante. La disoccupazione giovanile è altissima."

Schmid da qualche mese presiede un gruppo d'amicizia Svizzera-Tunisia che promuove la formazione professionale nel paese africano.

Stavolta non basterà un discorso

Questa volta non basterà di certo un discorso a cambiare tutto. Samuel Schmid usa una metafora: è come nel biliardo, la palla rimbalza... soltanto che nella realtà la sponda è molto irregolare, e non si sa mai dove il tiro vada a finire.

Nel 2005 fu come se avesse fatto finire in buca tutte le palle in un colpo solo.

Alan Crameri

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare