La Svizzera è preoccupata dal rapporto pubblicato venerdì scorso dalla Missione internazionale di accertamento dei fatti per il Sudan. Oggi (martedì) a Ginevra, l’ambasciatore svizzero all’ONU ha nuovamente invitato le parti in conflitto a porre fine alle ostilità.
Nel suo primo rapporto pubblicato pochi giorni fa, la missione delle Nazioni Unite ha affermato che sia le Forze armate sudanesi (SAF) sia le Forze di supporto rapido (RSF), così come i rispettivi alleati, sono ritenute responsabili di crimini di guerra, tra cui attacchi indiscriminati e diretti condotti tramite raid aerei e bombardamenti contro civili, scuole, ospedali, reti di comunicazione e forniture vitali di acqua ed elettricità.
La Svizzera è “allarmata” per le violenze sessuali, gli stupri, la schiavitù sessuale, gli abusi e le torture, ha dichiarato l’ambasciatore svizzero presso le Nazioni Unite a Ginevra, Jürg Lauber.
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