Il Gran Consiglio zurighese ha approvato lunedì la creazione di una Commissione parlamentare di inchiesta (CPI) per far piena luce sulla fuga di dati sensibili al Dipartimento cantonale della giustizia diretto dal 2015 dalla consigliera di Stato Jacqueline Fehr (PS). L'istituzione della CPI è stata accolta con 92 voti contro 76.
Stando ai favorevoli, la Commissione parlamentare d'inchiesta è necessaria per scoprire cosa sia davvero successo e per garantire che tali errori non si ripetano. Per gli oppositori, sarebbe stato invece sufficiente un'inchiesta della Commissione della gestione (Cdg) e attendere i risultati dell'indagine penale in corso.
La CPI cercherà di capire come diversi hard disk con dati sensibili tra il 2006 e il 2012 siano potuti finire in mano a persone che gravitano negli ambienti della droga e della prostituzione.

Fuga di dati a Zurigo
Telegiornale 06.12.2022, 20:00




