I vitivinicoltori svizzeri hanno raccolto lo scorso anno una piccola quantità di uva a causa dell'ondata di freddo che ha colpito la fioritura principale dei vigneti e dell'estate povera di precipitazioni. Tuttavia, il buon aroma e l'elevato tenore di zucchero dell'uva ricavata prospetta un'ottima annata, lo indica l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG).
Il raccolto ammonta complessivamente a quasi 84 milioni di litri, un volume inferiore del 14,8% a quello del 2019 e del 13% al di sotto della media decennale. In termini quantitativi è il secondo più basso degli ultimi dieci anni, preceduto solo da quello del 2017.
A registrare grandi perdite è stata soprattutto la Svizzera orientale e in particolare il cantone dei Grigioni, ma anche il Vallese è stato fortemente colpito.
Anche la crisi del coronavirus non ha aiutato. Le misure adottate per far fronte alla pandemia hanno comportato una riduzione delle rese massime autorizzate.
Una vendemmia pregiata
RSI Info 26.09.2020, 14:45