Sono 116 i nuovi convogli che le FFS hanno ordinato al produttore Siemens Mobility. Costeranno complessivamente 2,1 miliardi. Sostituiranno i convogli a due piani di prima generazione della rete S-Bahn di Zurigo e circoleranno anche sulle linee della Romandia. Il contratto prevede inoltre un’opzione per altri 84 treni, destinati a future espansioni dell’offerta. “Questo ci darà flessibilità fino agli anni 2040, permettendoci di adattarci rapidamente ai cambiamenti del mercato”, ha spiegato il responsabile produzione viaggiatori, Reto Liechti. I primi convogli di prova dovrebbero circolare in Svizzera intorno al 2030, per i test e le omologazioni, mentre la messa in servizio graduale è prevista a partire dal 2031.
Ci darà flessibilità fino agli anni 2040, permettendoci di adattarci rapidamente ai cambiamenti del mercato
Reto Liechti, responsabile produzione viaggiatori FFS
Progettati per i pendolari, i nuovi treni offriranno comfort anche ai viaggiatori del tempo libero. Grazie ad ampie aree multifunzionali, sarà più facile salire e scendere rapidamente e chi viaggia con bagagli, bici o passeggini avrà più spazio. Ogni treno, lungo circa 150 metri, offrirà 540 posti a sedere e 8 zone multifunzionali. Nelle ore di punta potranno circolare in doppia composizione (300 metri), garantendo 45 posti a sedere in più e oltre il 30% di posti in piedi aggiuntivi rispetto ai treni a due piani di prima generazione, a parità di lunghezza.

I nuovi treni entreranno in servizio a partire dal 2031
In merito all’appalto aggiudicato a Siemens Mobility, Reto Liechti ha spiegato che l’azienda tedesca si è distinta in particolare per i costi d’investimento, i costi operativi (energia e manutenzione) e gli aspetti di sostenibilità. I nuovi convogli sono infatti progettati in modo da consentire il recupero e il riutilizzo dei materiali. L’azienda, ricordano le FFS, aveva già realizzato la seconda generazione dei treni a due piani della rete S-Bahn zurighese, “in servizio con successo dalla metà degli anni 2000”.
L’obiettivo principale dell’appalto, ha dichiarato il direttore delle FFS Vincent Ducrot in una conferenza stampa a Berna, era sostituire i primi treni a due piani introdotti dalle FFS negli anni ‘90 sull’S-Bahn zurighese. Dei 116 convogli ordinati, 95 circoleranno infatti a Zurigo mentre 21 saranno impiegati sulle linee del RER Vaud e sul collegamento Martigny–Annemasse (F).

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