Una coppia del Bellinzonese è chiamata da questo mercoledì mattina a rispondere davanti alle assise criminali di una lunga serie di atti sessuali con i figli, un maschio e una femmina, ancora bambini quando tutto cominciò. Il processo si tiene a porte chiuse.
L’atto d’accusa parla di "innumerevoli episodi" consumatisi tra le mura domestiche sull’arco di una decina di anni, quasi sempre in gruppo e documentati. Fino a quando, grazie alla segnalazione della ragazzina, nell’aprile del 2016 i due vennero arrestati.
La lista dei capi di imputazione è lunga, vanno dall'incesto alla pornografia dura. Entrambi gli accusati, che stanno già espiando anticipatamente la pena, hanno ammesso a grandi linee le proprie responsabilità, ma l'uomo contesta gli addebiti più gravi a danno della figlia. Le perizie psichiatriche non hanno ravvisato, né per lui né per lei, alcuna scemata imputabilità.