Ticino e Grigioni

Aelo, una nuova sede per i piloti del futuro

L’accademia di aviazione l’ha inaugurata oggi all’aeroporto di Locarno: 2’000 metri quadrati e un investimento di oltre 3 milioni di franchi

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A Magadino si formano oltre 200 piloti

Il Quotidiano 25.10.2025, 19:00

Di: Il Quotidiano-Paolo Ascierto/sdr 

L’accademia di aviazione Aelo ha inaugurato oggi, sabato, la sua nuova sede all’aeroporto di Locarno per dipendenti, allievi e istruttori. Un sito dove ogni anno si formano 200 futuri piloti di linea e che presto avrà una flotta complessiva di oltre 30 aerei, con all’interno anche due simulatori di volo, uno di un Boeing 737. Il costo dell’operazione, che vede anche la ristrutturazione di un hangar dedicato, è di oltre 3 milioni di franchi.

“Tutto è partito a sette anni e mezzo fa, con Daniele Dellea abbiamo deciso di rilevare la vecchia AeroLocarno che era un piccolo aeroclub che sostanzialmente volava in un anno quanto adesso facciamo in dieci giorni, ha riferito alla RSI Stefano Buratti, direttore AELO Swiss Academy. “Siamo tra i 110/120 i ragazzi che intraprendono il corso di pilota di linea ogni anno, per un totale di 250 allievi ogni anno in addestramento. Gran parte dei nostri allievi, una volta che hanno terminato il loro processo formativo, vengono assunti da compagnie aeree come KLM, Easyjet, Ryanair, Swiss e quindi poi continuano a lavorare come piloti di linea per il resto della loro vita”. “

“Avevo anche altre idee”, ha spiegato Niki, una delle allieve. “Per esempio nei Paesi Bassi c’è l’accademia della KLM ma volare in Svizzera è più bello. Ci sono le montagne... e poi l’Italia è molto vicina”, ha raccontato al Quotidiano.

Condizioni ideali per formarsi, insomma. Meno ideali forse per chi da terra sente il rumore dei velivoli. E poi non si è lontano dalle Bolle di Magadino... “Un aeroplano di ultima generazione”, osserva in proposito Buratti, “consuma, rispetto a un aeroplano di sette anni e mezzo fa, meno della metà del carburante. Comunque, inevitabilmente del rumore lo comporta e probabilmente qualche fastidio lo crea”. Però “sia Lugano, che Locarno hanno degli orari abbastanza precisi entro i quali tu puoi fare qualcosa. Magari rendono la nostra operazione più complessa, però salvaguardano un po’ l’abitato”.

Pochi finora gli allievi della Svizzera italiana, anche perché il costo dell’accademia che la Confederazione rimborsa parzialmente, in alcuni casi sfiora i 100’000 franchi. “Indubbiamente è un percorso costoso, conclude il responsabile di AELO, e gli stipendi probabilmente non sono più gli stipendi” degli anni ‘80 o ‘90. “E’ comunque una professione che suggerisco venga fatta da chi ha passione per il volo e molta predisposizione, perché le trasferte, i turni e le difficoltà che potrebbero avere poi successivamente a combinare la vita professionale con quella personale, sono tante”.

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