Si profila il processo per l’uomo che il 16 dicembre 2023, a Moghegno (in Vallemaggia), ferì alla gamba la vicina di casa con un colpo di pistola. Il procuratore pubblico Alvaro Camponovo ha notificato alle parti la chiusura dell’inchiesta, a cui seguirà – una volta evasi gli eventuali complementi istruttori – il rinvio a giudizio.
Alle Assise Criminali l’imputato (difeso da Barbara Pezzati) dovrà rispondere addirittura di due tentati omicidi. L’accusa è stata estesa infatti a una seconda, potenziale vittima; un amico che, al momento dei fatti, si trovava accanto a lei. Camponovo ha prospettato inoltre le ipotesi di lesioni gravi, lesioni semplici, esposizione a pericolo della vita altrui e delitto contro la legge federale sulle armi.
Il litigio tra il 62enne svizzero e la 58enne austriaca scoppiò, in tarda serata, all’osteria del paese. Un diverbio nato per futili motivi, che poco dopo rischiò di finire nel peggiore dei modi. Verso le 23.30 lui si presentò fuori dall’abitazione della donna; ubriaco, e con una calibro 22 in pugno.
Le indagini hanno stabilito che esplose almeno due colpi. Uno dei proiettili rimbalzò sull’asfalto, raggiungendo la vicina (rappresentata da Giorgia Maffei) al polpaccio. Illesa la terza persona, che però avrebbe comunque corso il pericolo di venire uccisa.
La perizia psichiatrica condotta sull’autore del gesto, tornato da tempo a piede libero, ha ravvisato un lieve rischio di recidiva e una lieve scemata imputabilità.








