Ticino e Grigioni

Arresto nel Luganese per presunta truffa sanitaria

Indagini su una società di cure domiciliari. La gerente 50enne è in carcere preventivo per sospetta frode e falsificazione di documenti

  • Oggi, 12:19
  • Oggi, 12:28
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Possibili irregolarità nei tempi di fatturazione, nel tipo di prestazioni fatturate e nell’erogazione di cure che richiedevano personale qualificato

  • archivio TI-Press
Di: dielle 

Il Ministero pubblico e la polizia cantonale ticinesi hanno avviato un’inchiesta su una società di cure domiciliari nel Luganese. La gerente, una 50enne svizzera, è stata arrestata con l’accusa di truffa e falsità in documenti.

Le indagini, coordinate dalla procuratrice Caterina Jaquinta Defilippi, mirano a verificare possibili irregolarità nei tempi di fatturazione, nel tipo di prestazioni fatturate e nell’erogazione di cure che richiedevano personale qualificato.

Dopo l’interrogatorio, il giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato la carcerazione preventiva della donna.

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Il Quotidiano 15.03.2025, 19:00

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