Un anno sospeso con la condizionale. È questa la pena inflitta dal giudice Amos Pagnamenta all’ex assistente di cura chiamata alla sbarra per rispondere di maltrattamenti commessi nella casa anziani di Balerna. La procuratrice pubblica Valentina Tuoni chiedeva 24 mesi sospesi, mentre la difesa, sostenuta dall'avvocato Marco Bertoli, voleva l'assoluzione o un massimo di tre mesi sempre sospesi condizionalmente.
L'atto d'accusa è stato parzialmente confermato, ma alcuni episodi sono stati considerati vie di fatto, e pertanto già caduti in prescrizione. È stata invece confermata la coazione ripetuta e minaccia per le percosse, i capelli tirati, le lavette e i cuscini spinti in bocca e altre azioni compiute contro gli anziani.
Nei confronti della 51enne è stata inoltre disposta, visto il rischio di recidiva, un'interdizione a esercitare attività con persone deboli. La donna dovrà pure proseguire la terapia psichiatrica.
dielle/CSI
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