La Cà di Ferro, storica fortezza sulle rive del Verbano, ha una lunga storia associata al colonnello urano Peter A Pro. Dispone di un accesso al lago, oltre a un parco di 10’000 metri quadrati, una cappella, un torrione ed edifici limitrofi per una superficie totale di 2’000 metri quadrati.
Il nome risale a non più di due secoli fa e ha preso il posto di Vignaccia, che rimandava alla vocazione agricola che per diverso tempo ha mantenuto il podere. La sua origine non è certa ma alcuni segni della presenza militare sono comunque ben presenti nel torrione.
Cà di Ferro in immagini
"Ci sono anche delle leggende che narrano dell’esistenza di un tunnel che porta fino al castello di Locarno" – ha spiegato l'attuale proprietario Franz Fischer – "ma non è mai stato trovato e non ha nessun fondamento".
Le decorazioni invece non sono molte: a parte qualche stucco, un Guglielmo Tell in antica veste romana e un Nicolao della Flüe, gli affreschi sono più recenti e risalgono al 900.
Il proprietario abita saltuariamente con la sua famiglia nell'edificio, una scelta di vita.
CSI/AnP