Arresti confermati per le quattro persone fermate martedì scorso in relazione alle perquisizioni effettuate nelle filiali del gruppo Cadei.
La decisione del Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC) è stata resa nota nella serata di oggi, venerdì, dal Ministero pubblico ticinese. In una breve comunicazione pervenuta ai media, si fa presente che in merito non verranno rilasciate ulteriori informazioni.
CSI 18.00 del 31.01.2020 Il servizio di Romina Lara
RSI Info 31.01.2020, 19:17
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La vicenda, ricordiamo, è legata alla commercializzazione di veicoli già immatricolati all'estero, ma con la presunta omissione nelle documentazioni, in particolare, delle date precise delle prime immatricolazioni straniere degli automezzi. Nel mirino degli inquirenti sono finiti un 62enne e una 24enne, cittadini italiani residenti nel Mendrisiotto, un 35enne svizzero residente nel Luganese e una 35enne della provincia di Como.
Red.MM/ARi