Prima che la scuola reclute finisca ecco la prima condanna. Cinque giorni di carcere. Non è la sentenza della Giustizia militare, la cui istruttoria è ancora in corso, bensì la misura disciplinare presa nei confronti del sottufficiale che ha dato l'ordine all'improvvisato plotone di esecuzione di tirare noci e qualche sasso contro la recluta ticinese.
Reclute condannate
Il Quotidiano 22.10.2018, 21:00
La pena - anticipata dal sito nau.ch e confermataci dal portavoce dell'Esercito Daniel Reist – è stata decisa dal Comandante della compagnia contraerea 33 di Emmen prima che la scuola reclute finisca, sabato prossimo. Insomma, una punizione dell’ultima ora, quasi esemplare, al sergente che ha dato il la all'episodio di nonnismo e di vessazione di un 24enne soldato ticinese il cui video anticipato dal Quotidiano di martedì 16.10.18 ha fatto il giro della Svizzera.
RG 08.00 del 23.10.2018: il servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 23.10.2018, 10:13
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La misura è un segnale che l'Esercito e il Comandante di Scuola danno alla compagnia e anche all'opinione pubblica, anche se va ricordato è una punizione indipendente dalla decisione cui arriverà la Giustizia militare che sta ancora indagando su quanto accaduto il 14 settembre a Emmen e nel corso della scuola reclute.