L’accordo fra tutto il centrodestra che sembrava raggiunto una settimana fa è parzialmente caduto oggi in Commissione della gestione, dove si è discusso del controprogetto targato PLR all’iniziativa popolare del 2022 “Basta spennare il cittadino, cassa malati deducibile integralmente!”, quest’ultima della Lega dei Ticinesi. Il rapporto di maggioranza del relatore Matteo Quadranti è stato sottoscritto oltre che dai liberali-radicali anche dalla Lega stessa (con riserva) e dall’UDC, ma il Centro si è smarcato. Verrà presentato anche un rapporto di minoranza contrario, redatto da Ivo Durisch e sostenuto da socialisti e verdi.
L’iniziativa della Lega - lo ricordiamo - chiede di poter dedurre completamente i premi di cassa malati dalle imposte fino ad un massimo di 9’000 franchi per le persone singole e 18’000 per i coniugi. Costerebbe quasi 100 milioni di mancato gettito fiscale tra cantone e comuni. La controproposta del PLR persegue lo stesso scopo, ma vuole rendere la fattura più accettabile per le casse pubbliche, diluendola nel tempo: il massimo sarebbe il medesimo, ma lo si raggiungerebbe nel tempo, indicizzando le deduzioni (oggi rispettivamente di 5’200 e 10’500 franchi) non al rincaro ma all’evoluzione dei premi, che crescono più in fretta.
Il Centro come detto non ha sottoscritto e presenterà invece in aula la sua proposta, che fisserebbe le deduzioni a 7’000 e 14’000 franchi. Per l’erario, l’impatto sarebbe ovviamente inferiore, in tutto il Consiglio di Stato lo aveva valutato a 47 milioni. “I motivi sono due”, ha spiegato Fiorenzo Dadò: “Innanzitutto è troppo costosa, e inoltre la Lega non è disposta a ritirare l’iniziativa se in Parlamento dovesse passare la proposta del PLR”.
Sui banchi del Parlamento, lo ricordiamo, arriverà anche una seconda iniziativa, targata PS e già respinta dalla Gestione. Questa chiede di limitare i premi di cassa malati al 10% del reddito disponibile. La parte eccedente verrebbe coperta dai sussidi cantonali. Le conseguenze sui conti sono valutate intorno ai 300 milioni. La parola finale spetterà al popolo.