La Corte di appello e revisione penale ticinese, presieduta dalla giudice Giovanna Roggero Will, ha confermato la condanna a 34 mesi di carcere, di cui 22 sospesi per 2 anni, contro l'uomo, oggi 33enne, che nel gennaio del 2015 avrebbe abusato di una ragazza ubriaca nei bagni della discoteca La Fabrique di Castione.
L'imputato, difeso dall'avvocato Niccolò Giovanettina, chiedeva il proscioglimento dall'accusa più grave, ovvero quella di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Secondo il legale infatti, l'inchiesta condotta dal procuratore pubblico Moreno Capella non avrebbe chiarito con precisione lo stato psicofisico della vittima al momento del rapporto sessuale.
Tesi non accolta però dalla Corte, che ha confermato la condanna nei confronti dell'uomo. La difesa ha tempo ora 30 giorni per valutare se ricorrere al Tribunale federale.