Un'iniziativa popolare legislativa a favore di un maggiore supporto economico da parte del Cantone e dei Comuni alle scuole di musica riconosciute del territorio: si chiama "100 giorni per la musica" ed è stata lanciata giovedì in Ticino.
Si tratta di un nuovo capitolo nella lotta, in corso da un decennio, per vedere attuato in Ticino il mandato costituzionale per il sostegno alle scuole di musica (nel 2012 la formazione musicale è infatti stata iscritta nella Costituzione federale). Sinora - sottolineano i promotori - non è stato raggiunto nessun risultato: una situazione insostenibile per tutti gli attori del settore, che hanno dunque deciso di lanciare l'iniziativa elaborata per andare in aiuto delle scuole e soprattutto delle famiglie.
I promotori hanno presentato l'iniziativa giovedì a Lugano
"Se confrontiamo i dati relativi al sostegno pubblico alle scuole di musica del 2010 con quelli del 2021, scopriamo che non è cambiato niente" afferma Luca Medici, direttore della Scuola di musica del Conservatorio della Svizzera italiana, tra i promotori. Una situazione che non è cambiata nonostante diverse interrogazioni parlamentari sul tema presentate nel corso degli anni. Ecco quindi la decisione d passare da un'iniziativa popolare per un nuovo progetto di legge che prevede un investimento pubblico deciso nel finanziamento delle scuole di musica. "In Ticino le famiglie sono ancora chiamate a coprire circa l'80% dei costi, mentre la media svizzera si attesta sul 30-32%".
La musica ticinese si mobilita
Il Quotidiano 19.01.2023, 19:00
La musica per tutti
Al centro dell'iniziativa c'è la convinzione - come spiegano i promotori - che la musica sia un'attività artistica e culturale che genera importanti risvolti positivi su chi la pratica e anche su tutta la comunità. L'obiettivo è quindi "di dare la possibilità a tutti i giovani ticinesi di avvicinarsi alla formazione musicale, indipendentemente dalla loro estrazione sociale" sottolinea Matteo Piazza, presidente della Federazione delle scuole di musica ticinesi. "La musica - ricorda il granconsigliere Maurizio Agustoni - ha un ruolo fondamentale in ogni civiltà, fin dalla preistoria: la musica è cultura, vita sociale e benessere personale, pertanto va promossa".
"100 giorni per la musica": i 100 giorni necessari per la raccolta delle firme
La raccolta delle firme - sostenuta da quasi tutti i partiti e dall'intero settore della formazione musicale - scatta ufficialmente venerdì 20 gennaio. In 100 giorni "per la musica" (quindi entro il 2 maggio) dovranno essere raggiunte almeno le 7'000 sottoscrizioni.
La votazione federale del 2012
Nella votazione federale del 23 settembre 2012 oltre il 72% dei cittadini ha accettato il decreto federale sulla promozione della formazione musicale dei giovani. Si trattava di un controprogetto all'iniziativa popolare "Giovani + Musica". Il nuovo articolo costituzionale prevede che Confederazione e Cantoni si adoperino a favore di un insegnamento musicale di qualità nelle scuole e che i giovani abbiamo la possibilità di dedicarsi alla musica nel tempo libero.
La reazione di Manuele Bertoli
Il Quotidiano 19.01.2023, 20:00
L'iniziativa 100 giorni per la musica
SEIDISERA 19.01.2023, 19:40