La decisione del Legislativo di Claro di bocciare l’autorizzazione alla società Metanord per la posa delle condotte per la distribuzione del gas torna d’attualità sui quotidiani ticinesi dopo che il vicesindaco del comune del Bellinzonese, Luigi Calanca, ha deciso di inoltrare ricorso “a titolo personale”, come ha spiegato lui stesso.
Al momento della votazione, il 12 giugno scorso, 11 consiglieri comunali si dichiararono a favore di un’autorizzazione a Metanord, nove votarono contro e due si astennero. Inizialmente, con la maggioranza semplice raggiunta, il presidente Graziano Mattei ordinò alla segretaria comunale di leggere il dispositivo favorevole. Tre giorni dopo però il vicesegretario comunale comunicò ai consiglieri che era invece necessaria la maggioranza assoluta di 14 sì, ragion per cui si doveva considerare il voto negativo.
Su tale cambiamento di fronte il vicesindaco ha deciso d’inviare il ricorso al Consiglio di Stato, contestando la tesi della maggioranza semplice e chiedendo di confermare la decisione favorevole a Metanord.
EnCa