Antonio Gozzi e Massimo Croci, i due dirigenti italiani del gruppo siderurgico Duferco, la cui sede legale è a Lugano, rigettano categoricamente gli addebiti per i quali sono stati arrestati ieri a Bruxelles.
Secondo la procura, i due – recatisi spontaneamente per il Belgio per testimoniare nell’ambito dell’inchiesta - sarebbero i mandanti all’origine delle bustarelle andate all’ex premier della Repubblica democratica del Congo Adolphe Muzito, pagato per facilitare le operazioni della società nel paese africano. La vicenda risale al 2009 e non riguarda direttamente le società del gruppo, ma società e interessi economici esterni, riferibili personalmente agli azionisti del gruppo stesso.
La camera di consiglio deciderà entro cinque giorni, come previsto dalla legge belga, in merito alla convalida o alla revoca dell'arresto.
Gozzi, 61 anni, oltre ad essere CEO di Duferco è anche presidente della squadra di calcio di serie B italiana Entella e presidente di Federacciai.
ATS/ludoC