Il Governo ticinese ha licenziato il messaggio per stanziare un credito di 9 milioni di franchi per favorire la delocalizzazione di alcune aziende attive nella zona industriale di Preonzo, minacciate dalla frana di Roscioro.
La massa di roccia instabile, stimata in 600'000 metri cubi, dal 1990 è monitorata dalla Sezione forestale e negli ultimi anni ha creato non pochi problemi con diversi scoscendimenti.
Alle ditte che sposteranno le attività è previsto un un indennizzo del 70% dei costi sopportati e riconosciuti. Due imprese, la Ecotecnology e la Betra SA, hanno deciso di non lasciare l'area.
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CSI 18.00 BOHRER PREONZO 09.04.13.MUS
RSI Info 09.04.2013, 19:35