Un ex direttore di banca è stato condannato per aver usato i soldi dei clienti per pagare le puntate al casinò. Il processo, con rito abbreviato, si è tenuto questo martedì alle Criminali di Lugano. L’uomo era accusato di truffa e falsità in documenti. Le parti si sono accordate e la pena stabilita è di 2 anni di carcere sospesi.
L’ex membro di direzione della Credinvest di Lugano falsificava le firme dei suoi clienti e poi si intascava i soldi. Si parla di un totale tra i 600’000 e i 700’000 franchi. L’imputato soffriva di ludopatia e dopo essere stato bannato dalle case da gioco ticinesi, gli era rimasta unicamente quella di Campione d’Italia.
L’uomo era stato arrestato nel febbraio 2023 e aveva passato due settimane in carcere, per poi seguire un percorso riabilitativo per riuscire a stare lontano dai vizi e dalle roulette.
Il presidente della Corte, Paolo Bordoli, ha sottolineato che l’uomo “ha violato e tradito la fiducia delle persone che si fidavano di lei”. L’imputato ha ammesso il suo errore: “Le pulsioni che provavo quando giocavo non mi facevano rendere conto di quel che stavo causando e di quel che stavo facendo”.
Radiogiornale delle 12.30 dell’1.07.2025