Ticino e Grigioni

Il Punto digitale, un aiuto ai cittadini

Il progetto, promosso dalla città di Lugano e dall'Università della Svizzera Italiana, avvicina i "nativi digitali" a chi fa fatica a stare al passo della digitalizzazione

  • 11 dicembre 2022, 23:18
  • 20 novembre, 14:15
03:10

Il punto digitale, un aiuto ai cittadini

Il Quotidiano 11.12.2022, 20:00

Di: Quotidiano/Red.MM 

Il progresso tecnologico incalza e i suoi aggiornamenti senza sosta ci spronano ad inseguirlo. Ma non è sempre facile stare al passo con la tecnologia, soprattutto per chi, nato in un mondo analogico, è dovuto scendere a patti con una realtà sempre più virtuale. A Lugano è così arrivato Punto Digitale: il progetto che avvicina i "nativi digitali" con chi invece non lo è, per dare loro assistenza e per cercare di trovare insieme una soluzione ai problemi tecnologici della vita quotidiana.

"Ci si accorge, in genere nelle persone che non sono native digitali, delle difficoltà che queste persone incontrano nel rapportarsi con un mondo che diventa sempre più digitale" commenta a tal riguardo Lorenzo Quadri, municipale e capo Dicastero formazione, sostegno e socialità della città di Lugano.

Il progetto, inaugurato il 9 novembre scorso, nasce dalla consapevolezza delle difficoltà che le persone, meno competenti nell'ambito tecnologico, devono affrontare anche per eseguire delle semplici operazioni quotidiane: l'acquisto di un biglietto del treno, il pagamento di una fattura o la prenotazione di un appuntamento vaccinale. Approfittare di questi comodi servizi richiede competenze di cui tuttavia non tutti dispongono; Punto Digitale nasce nel contesto di questa lacuna generazionale e vuole offrire soluzioni di sostegno per la popolazione.

L'iniziativa "è un luogo d’incontro dove studenti al Bachelor di Scienza della comunicazione dell’USI offrono assistenza digitale gratuita a cittadini che hanno delle difficoltà nell’uso di uno strumento digitale" spiega Monica Aliprandi, coordinatrice progetti per la formazione della città di Lugano.

Punto Digitale è dunque un servizio sperimentale, che si aggiunge agli altri già esistenti come Spazio Lavoro e Formazione e eQuid. Un servizio che non è pensato solo per anziani, ma anche "per persone di media età, che faticano nell'attivazione di un account; un pubblico di professionisti che arriva da lavori manuali e che non usa il computer durante le sue giornate di lavoro", conclude la coordinatrice.

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