Il bisogno di parlarsi tra adottati

“Tra di noi, ci si può sentire un po’meno soli”, così dice Lalitha discutendo con Giorgio, Marinella e Lynn. Loro sono le quattro persone adottate che hanno raccontato la loro storia a “Il mondo là fuori”, il podcast di attualità di RSI Info. Dopo aver ascoltato i loro rispettivi racconti, adesso si sono incontrati di persona.

Sono quattro biografie molto diverse, tra chi è stato adottato da bebè, e chi invece è arrivato in Svizzera più grandicello. Anche l’approccio nei confronti dell’adozione internazionale varia, dalla gratitudine assoluta, allo scetticismo per un approccio “coloniale” dei paesi occidentali. 

Le esperienze e le idee sull’adozione sono diverse, tutti però concordano che confrontarsi con altri adottati è utile. Anzi, un bisogno. “Ascoltarsi, condividere è importante”, dice Giorgio, “le esperienze altrui ci arricchiscono”. Marinella conferma: “se non le vivi sulla tua pelle, certe cose non le puoi capire”, e Lynn aggiunge che “anche da una migliore amica – se non adottata – è difficile sentirsi capiti al 100%”. 

Già da tempo Lalitha sente il bisogno di dar voce agli adottati, “che non hanno la stessa prospettiva dei genitori adottivi”. Ora che grazie alla serie di podcast RSI ha incontrato anche Marinella, Giorgio e Lynn esclama “facciamola, questa associazione!”.

Ci sono sentimenti e sensazioni che non si riescono ad esprimere a voce. A volte è necessario avere all’ascolto una persona adottata, che condivide lo stesso destino, e che annuisce, comprendendo anche ciò che a parole non si può descrivere.

Se sei interessato ad ascoltare le storie di Lynn, Lalitha, Marinella e Giorgio, ecco i quattro episodi della serie “Adottati” del podcast Il mondo là fuori.