Ticino e Grigioni

In aula il primo caso di “stealthing” in Ticino

Condannato a due anni di detenzione sospesi un 36enne che aveva tolto il preservativo durante un rapporto senza il consenso della partner occasionale

  • Ieri, 22:52
  • Ieri, 23:13
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Dallo scorso luglio il reato di “stealthing” è equiparato alla violenza carnale

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Di: Radiogiornale/YR 

In Ticino è approdato martedì in tribunale il primo caso di “stealthing”, ovvero l’atto di togliere il preservativo all’insaputa e senza il consenso del o della partner durante un rapporto sessuale.

I fatti sono avvenuti in un locale notturno di Chiasso a inizio anno quando l’imputato - un cittadino italiano 36enne - aveva concordato un rapporto sessuale a pagamento con una prostituta. Durante l’atto, l’uomo ha tolto il preservativo senza informare la donna, che se n’è accorta e gli ha chiesto più volte di fermarsi. Nonostante le sue richieste, l’uomo ha continuato.

La Corte delle Assise correzionali ha condannato l’uomo a due anni di detenzione, sospesi per due anni, per violenza carnale.

Dallo scorso luglio è entrato in vigore il nuovo diritto penale in materia sessuale e lo “stealthing” (che deriva dal termine inglese stealth, cioè di nascosto) è considerato un atto di violenza carnale.

03:11

Notiziario

Notiziario 29.04.2025, 22:00

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