In Ticino è approdato martedì in tribunale il primo caso di “stealthing”, ovvero l’atto di togliere il preservativo all’insaputa e senza il consenso del o della partner durante un rapporto sessuale.
I fatti sono avvenuti in un locale notturno di Chiasso a inizio anno quando l’imputato - un cittadino italiano 36enne - aveva concordato un rapporto sessuale a pagamento con una prostituta. Durante l’atto, l’uomo ha tolto il preservativo senza informare la donna, che se n’è accorta e gli ha chiesto più volte di fermarsi. Nonostante le sue richieste, l’uomo ha continuato.
La Corte delle Assise correzionali ha condannato l’uomo a due anni di detenzione, sospesi per due anni, per violenza carnale.
Dallo scorso luglio è entrato in vigore il nuovo diritto penale in materia sessuale e lo “stealthing” (che deriva dal termine inglese stealth, cioè di nascosto) è considerato un atto di violenza carnale.

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Notiziario 29.04.2025, 22:00
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