La vice-cancelliera del tribunale d'appello Valentina Item e suo marito, l'avvocato Ettore Item, compariranno davanti alla pretura penale il prossimo 25 maggio. I due si sono opposti ai decreti d'accusa emessi dal procuratore generale John Noseda già lo scorso anno per la vicenda della colf filippina che la coppia ha impiegato in nero.
Il caso aveva suscitato clamore quando era venuto alla luce, nell'aprile del 2014, perché coinvolgeva una vice-cancelliera del tribunale d'appello che era stata appena nominata procuratrice pubblica in quota UDC. In un primo tempo il marito si era assunto tutte le responsabilità e nei suoi confronti il procuratore generale aveva emesso un decreto d'accusa, al quale non si era opposto.
Ciò non era bastato a smorzare il caso. Travolta dalle polemiche ed in concomitanza con l'apertura di un procedimento penale nei suoi confronti, la Item aveva rassegnato le dimissioni il giorno prima dell'accettazione della carica. Lo scorso anno, secondo quanto appreso martedì, Ettore Item ha ricevuto un decreto d'accusa aggiuntivo e questa volta lo ha ricevuto anche la moglie Valentina. Le accuse ipotizzate per entrambi, come detto, sono di infrazione alla Legge federale sull’AVS e infrazione alla Legge federale sulla dimora e il domicilio degli stranieri; accuse per le quali il PG Noseda ha proposto delle pene pecuniarie sospese. Decreti ai quali i coniugi si sono opposti e quindi il caso ora verrà giudicato dalla pretura penale.
Darco De Grussa