L’MPS a Lugano spera in dieci schede in più

Per i municipi di Lugano e Bellinzona correrà anche il Movimento per il socialismo. Come nel 2021 l’MPS ha deciso di presentare le proprie liste nei due centri, con una differenza sostanziale: nella capitale non ci sarà la condivisione con i Verdi.

“A noi dispiace, ma dobbiamo prenderne atto - spiega Matteo Pronzini, granconsigliere del Movimento per il socialismo e consigliere comunale nella capitale -. Ciò non toglie che dobbiamo continuare nella nostra battaglia, sulla linea portata avanti in questi quattro anni in difesa della popolazione, difesa delle scuole pubbliche, delle case anziani, per migliorare questa città”.

Le ambizioni del Movimento sono legate giocoforza soprattutto ai consigli comunali, anche a Lugano dove non sono mancate le battaglie e dove tre anni fa il seggio non venne raggiunto per un pelo. Ancora Pronzini: “C’erano mancate cinque schede. Speriamo questa volta - sorride - di trovarne almeno dieci in più che ci permettano di avere una presenza nel Consiglio comunale di Lugano. Stavolta abbiamo una lista ancora più forte e penso a una figura storica per la sinistra luganese come Gerri Beretta Piccoli, che di fatto è il nostro capolista. Abbiamo tutte le chance per capitalizzare il lavoro di opposizione fatto in questi anni”.

Nella capitale invece la presenza nel Legislativo è più consolidata, c’è qualche incognita come detto sul numero di seggi ottenibili senza i Verdi, ma ruolo e posizioni sono chiari e confermati negli anni. “A Bellinzona da anni combiniamo un’importante e utile presenza in Consiglio comunale, ancora nelle ultime sedute, di fatto, si è discusso solamente di mozioni dell’MPS, con delle battaglie anche tra la gente. Per migliorare questa città e per, questo sarà il nostro slogan, battersi a difesa di salari, pensioni e diritti sociali”.

Uno slogan e un approccio alla politica che varrà a sud come a nord del Ceneri, con le liste dei municipi a fare da traino a quelle per i consigli comunali. “Se la popolazione dovesse darci questa responsabilità, entreremo anche nei municipi con la nostra linea. Chiaramente a Bellinzona il nostro obiettivo è rafforzare e mantenere le posizione, a Lugano riuscire a entrare”. Un’entrata nel Legislativo necessaria per rafforzare l’opposizione.