Galeotta fu l’esibizione che il pianista Alexander Romanovky, nell’estate 2022, tenne davanti al teatro di Mariupol, la città ucraina distrutta dai bombardamenti russi nel marzo precedente. Come riferito dalla RSI, questo fatto fu all’origine della cancellazione del concerto che lo stesso artista, di origini ucraine e residente a Chiasso, doveva tenere nel gennaio 2023 al Cinema Teatro nella cittadina di confine.
Ma all’ultimo momento la direzione dell’Orchestra della Svizzera italiana comunicò la sostituzione del pianista. Sul tema torna, dopo una precedente interpellanza al Consiglio di Stato, anche il Municipio di Chiasso. In una risposta al consigliere comunale Marco Ferrazzini, l’esecutivo cittadino spiega che l’annullamento avvenne “unilateralmente, senza una preventiva presa di contatto”. L’OSI, si legge, “aveva giudicato quell’esibizione (quella di Mariupol, ndr) ambigua, poiché il territorio era a quel tempo sotto il controllo delle forze russe”.
A nulla, ricorda il Municipio, “è valsa l’accorata difesa della direzione del Cinema Teatro” nei confronti di Romanosky, “reputato decisamente contrario ad ogni forma di violenza, guerra o sopraffazione”. Il Municipio sottolinea, comunque, di aver “richiesto e ottenuto dall’OSI un risarcimento per il danno economico causato dalla loro decisione”.

OSI sostituisce pianista ucraino
SEIDISERA 27.01.2023, 18:18
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