Quello natalizio è il periodo per eccellenza per i film d’animazione, quelli che tengono incollate le famiglie davanti al piccolo o al grande schermo, quel tempo per sognare e meravigliarsi, ma anche riflettere sul senso della vita attraverso immagini e concetti che ci entrano nella testa e nel cuore.
In questo periodo storico sono tanti gli interrogativi che circondano il mondo del cinema e non solo quello dell’animazione, dal politicamente corretto, alle insidie dettate dall’intelligenza artificiale... Sono alcuni dei temi che Modem ha affrontato con il regista ticinese Simone Giampaolo.
Animazione tra sorrisi e sfide
Modem 22.12.2023, 08:30
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In origine i disegni su carta
Il percorso professionale di Simone Giampaolo, originario di Vacallo e oggi trapiantato a Londra, è iniziato con degli scarabocchi, da piccolissimo assieme a papà, e poi via via sui fogli per appunti che lo accompagnavano al liceo. Poi il trasferimento a Bornemouth in Inghilterra per specializzarsi in computer animation. Il disegno su carta, tuttavia, rimane tutt’oggi la base del suo processo creativo che gli garantisce – parole sue – di mantenere una connessione autentica con l’arte. Grazie a collaborazioni di rilievo con giganti del settore ha consolidato la sua carriera emergendo anche come regista di serie TV. La sua ultima fatica “Bad dinosaurs” sarà presto disponibile proprio su Netflix. All’attivo del ticinese ci sono collaborazioni anche con Sky, Google, Cartoon Network, Disney, LEGO, Nickelodeon, Marvel, Pokémon e BBC (per saperne di più consultate il suo sito).
La ribalta internazionale grazie a “Only a Child”
Vincitore di numerosi premi internazionali, nomination ai BAFTA e una pre-selezione agli Oscar il cortometraggio “Only a Child” ha esaltato le doti di regia di Simone Giampaolo che ha coordinato la squadra di animatori e artisti che hanno dato vita all’intenso cortometraggio animato ispirato al discorso ambientalista di Severn Cullis Suzuki, pronunciato nel 1992 in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo di Rio de Janeiro.
Un tema, quello ambientale che tocca e ispira profondamente il regista ticinese, ancor di più dopo essere diventato padre.
In realtà i cartoni animati possono essere anche per adulti, questo è stato proprio l’esperimento che io ho voluto fare con Only a Child
Simone Giampaolo, regista
Le sfide dell’intelligenza artificiale e del politically correct
L’intelligenza artificiale è un’arma a doppio taglio, rivela Simone Giampaolo, utile nella fase di ricerca di idee ma poi rimane fondamentale preservare l’ingegno e la maestria dell’essere umano nell’arte per evitare noiosi appiattimenti. Quanto al dibattito sul Politicamente corretto e sulla cancel culture, Simone Giampaolo plaude l’apertura verso culture altre, estranee a quelle rappresentate negli anni 70-80-90. Il politicamente corretto, o un certo perbenismo - ammette - oggi rende però un po’ più difficile mantenere un umorismo autentico nei progetti, insomma far ridere senza urtare le accresciute sensibilità contemporanee.
Spesso mi sono ritrovato a dover cancellare determinate gag perché si vuol essere troppo perbenisti
Simone Giampaolo, regista
In futuro anche un progetto in Svizzera
Tra i suoi prossimi impegni, spiccano una serie TV per Nickelodeon UK alla scoperta di flora e fauna della costa inglese e il suo primo lungometraggio che rappresenterà un “ritorno a casa”. Ambientazione e personaggi sono infatti legati alle Alpi svizzere.