Gli argomenti avanzati dai promotori del referendum “Salviamo l’ex Casa comunale di Lugaggia” non hanno fatto breccia nella maggioranza della cittadinanza di Capriasca che domenica doveva pronunciarsi sul principio della vendita dell’immobile. La linea tracciata dal Municipio e fatta propria dal Consiglio comunale lo scorso dicembre ha trovato il sostegno di 1’572 cittadini, pari al 58,3% dei votanti. I no sono stati 1’124.
Il Comune potrà pertanto trasformare l’ex casa comunale da bene amministrativo a bene patrimoniale e quindi venderlo ad un prezzo minimo di 940’000 franchi.
I contrari all’operazione (volta a ridurre il peso dell’onore finanziario dei molti investimenti effettuati negli ultimi anni) volevano mantenere il carattere pubblico dell’immobile affinché potesse essere destinato ad accogliere iniziative a favore del mantenimento del tessuto sociale dell’ex frazione.

Il voto a Lugaggia
Il Quotidiano 06.06.2024, 19:00