Sul delitto di Ascona non è ancora calato il sipario. Giovedì il legale dell’uxoricida, l’avvocato Niccolò Giovanettina, ha inoltrato infatti l’annuncio di appello, con il quale si è riservato il diritto di impugnare il verdetto emesso in primo grado.
18 anni per l'uxoriocida di Ascona
Il Quotidiano 20.11.2019, 20:00
Settimana scorsa il 57enne macedone, che il 23 giugno 2017 uccise la moglie a colpi di pistola, è stato condannato 18 anni di carcere (e all’espulsione dalla Svizzera). Assassinio è il reato di cui la Corte delle assise criminali, presieduta dal giudice Mauro Ermani, lo ha ritenuto colpevole.
Il procuratore pubblico Moreno Capella aveva chiesto 20 anni. Giovanettina 14, per il reato – meno grave – di omicidio intenzionale. Ora non resta che attendere le motivazioni scritte della sentenza. Dopo averle lette la difesa deciderà se effettivamente ricorrere e portare il caso davanti al tribunale di seconda istanza, la Corte di appello e di revisione penale.