Ticino e Grigioni

La Torre Bianca è la ciliegina su Mulegns

Omaggio all’arte pasticciera, la costruzione più alta mai realizzata con una stampante 3D è diventata realtà - Obiettivo riportare l’attenzione sul paesino grigionese che si sta spopolando

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Tecnologia e arte hanno sfornato la costruzione alta sei piani.jpg

Tecnologia e arte hanno sfornato la costruzione alta sei piani

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Di: ATS/Spi 

La “Torre Bianca” della Nova Fundaziun Origen è stata inaugurata martedì nel paesino di Mulegns (GR). Con i suoi 30 metri di altezza si tratta della costruzione più alta mai realizzata con una stampante 3D. Per i promotori un esempio di collaborazione fra ricerca e arte.

Il telo argentato che nelle ultime settimane ha avvolto di mistero l’edificio più alto mai costruito con la tecnologia 3D è stato scoperto lunedì sera da un elicottero. Per la prima volta la torre di cemento alta sei piani è stata visibile a tutti, anche al direttore della Nova Fundaziun Origen, Giovanni Netzer. Da quattro anni la fondazione, che si occupa di sviluppo territoriale e culturale nella Val Sursette, è impegnata con il progetto pionieristico.

In versione notturna.jpg

In versione notturna

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Secondo Netzer si tratta del lavoro più complicato nella storia ventennale dell’organizzazione. “Abbiamo dovuto avere pazienza. Da una parte perché erano coinvolte circa una quarantina di persone, dall’altra mancava una certa esperienza con questa tecnologia”, ha detto il promotore a Keystone-ATS.

Un investimento lievitato a 4,4 milioni

Le colonne in cemento sono state realizzate con stampanti 3D al Politecnico federale di Zurigo. Secondo gli ideatori la Torre Bianca rappresenta una testimonianza della trasformazione digitale nel settore edile. La costruzione è poi passata nelle mani di aziende grigionesi. “È un materiale che ancora non conosciamo e bisogna dapprima costruire un rapporto di fiducia”, ha detto l’ingegnere civile Jürg Conzett. Per garantire la stabilità necessaria contro le intemperie a quasi 1’500 metri di quota si è optato per delle strutture a forma di V, W o A.

Una fase di posa delle colonne stampate in 3D con cemento.jpg

Una fase di posa delle colonne stampate in 3D con cemento

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Non solo la costruzione, ma pure il finanziamento è stato complesso. Il ritardo di quasi un anno ha fatto lievitare i costi da tre milioni di franchi a 4,4 milioni. L’aumento ha procurato alcune notti insonni, ammette Netzer. Grazie al sostegno di varie fondazioni, i sostenitori di Origen, sponsor privati e al Comune di Surses, di cui Mulegns fa parte, è stato possibile realizzare la torre. “Al momento manca ancora mezzo milione di franchi per coprire i costi, ma siamo fiduciosi”, ha dichiarato Netzer.

Omaggio alla storia dei pasticcieri

La Torre Bianca è un ulteriore tassello per riportare vita nel paesino lungo la strada del Passo del Giulia, che si spopola di anno in anno. Un decennio fa ci vivevano 26 persone, oggi Mulegns conta solo 11 abitanti. Con questo manufatto la fondazione vuole rendere omaggio ai pasticcieri grigionesi, che dal Seicento all’Ottocento emigrarono in tutta Europa. Fra questi c’era anche Jean Jegher, abitante di Mulegns, che al suo ritorno da Bordeaux fece costruire la Villa Bianca.

La Torre Bianca spicca nella veduta di Mulegns.jpg

La Torre Bianca spicca nella veduta di Mulegns

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In estate la torre ospiterà un teatro all’aperto, che potrà essere seguito dalla tribuna di legno costruita di fronte. D’inverno la costruzione verrà ricoperta da un involucro ancora in fase di elaborazione. Al quarto piano sotto la cupola ci sarà posto per 32 posti a sedere. ”Vogliamo ricreare l’atmosfera di una volta, quando la gente del paese si trovava la sera per raccontare favole e leggende”, continua Netzer.

TG 12.30 del 20.05.25

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