Ticino e Grigioni

La canicola si fa sentire anche nei laghi 

Chi cerca refrigerio in acqua potrebbe rimanere deluso, in particolare nel Lago di Lugano, che registra valori già sui 27 gradi e in aumento – Da lunedì scendono un po’ le temperature, ma aumenta l’afa

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SEIDISERA del 28.06.2025 - Il servizio di Camilla Luzzani

RSI Info 28.06.2025, 18:24

Di: SEIDISERA-Luzzani/dielle 

Il picco di canicola previsto per questo fine settimana si sta concretizzando: oggi (sabato) in Ticino le temperature hanno superato la soglia dei 35 gradi. L’allerta da domani a mezzogiorno sarà valida in tutta la Svizzera fino a mercoledì-giovedì. Da lunedì, oltretutto, arriverà pure l’afa.

Anche chi cercherà refrigerio in acqua rischierà però di restare deluso e di non rinfrescarsi a dovere: le temperature dei laghi stanno infatti pure salendo, in particolare nel Ceresio che a giugno era stato così caldo solo nel 2022. Dando un’occhiata al sito Alplakes, un progetto svizzero (Eawag) che monitora e prevede le temperature dei laghi attraverso sistemi remoti, perlopiù satellitari, ci si imbatte in temperature che vanno ben oltre i valori medi. Nel Golfo di Agno a inizio settimana si raggiungeranno i 28 gradi.

Camilla Cappelli, ricercatrice responsabile del settore ecologia acquatica della SUPSI, ha confermato ai microfoni di SEIDISERA che per il mese di giugno sono valori eccezionali: “Diciamo che noi facciamo dei monitoraggi un po’ più complessi e abbiamo anche dei sensori che rilevano delle temperature in tempo reale in continuo. Quello che vediamo è che effettivamente le temperature sono molto elevate e sono tra le più elevate mai registrate. Vediamo un parallelo con quello che è successo con le temperature del 2022 che, in questo periodo, quindi tra fine giugno e inizio luglio, erano già superiori ai 25 gradi, come sta succedendo adesso”.

Temperature dell’acqua destinate ad alzarsi ancora di molto nel corso dell’estate? “Nel 2022 andò proprio così… nel senso che anche allora più o meno a metà giugno avevamo già temperature di 25 gradi e poi abbiamo avuto dei picchi superiori a 28 gradi in agosto. Se l’estate sarà pertanto calda come si dice, quello che ci aspettiamo è che le temperature aumenteranno. Sarà da capire se raggiungeremo anche dei picchi, degli estremi che non si sono mai registrati nel lago, oppure se riusciremo comunque a contenere un po’ le temperature massime” aggiunge Camilla Cappelli.

Vada come vada, temperature dell’acqua così alte hanno delle conseguenze sugli ecosistemi lacuali che subiscono degli squilibri. “Per noi è però abbastanza difficile capire esattamente quello che succede nei dettagli, certamente si tratta di un cambiamento che sta avvenendo nel corso degli anni. Quello che invece possiamo constatare nel breve periodo è che queste temperature tendenzialmente favoriscono la crescita algale”.

Crescita algale che non fa però direttamente “rima” con i famigerati cianobatteri, spiega ancora l’esperta: “Le fioriture di cianobatteri non dipendono solo dalla temperatura. Infatti nel el 2022, che era stato un anno molto caldo, non abbiamo avuto fioriture di cianobatteri. Ci sono altri fattori che concorrono, su tutti sicuramente il carico di nutrienti che arriva con le forti piogge e che va a combinarsi con le temperature. Detto questo, certamente potrebbe succedere, anche perché avendo già delle temperature elevate è più facile avere queste fioriture”.

Un’ulteriore possibile conseguenza del riscaldamento delle acque, anche e soprattutto in quota, potrebbe essere una moria di pesci, ma le autorità cantonali hanno confermato alla RSI che il fenomeno non è stato finora registrato in nessuno dei circa 90 laghetti alpini ticinesi.

Da lunedì massime in calo, ma minime in aumento e più umidità

Per quanto riguarda invece le temperature dell’aria, nonostante il picco sia tra sabato e domenica e nonostante il successivo l’indebolimento dell’anticiclone, per chi soffre il caldo da lunedì potrebbe però essere quasi peggio.

“Questa canicola è particolare perché abbiamo un anticiclone che sta portando aria di origine subtropicale molto calda soprattutto in quota – spiega a SEIDISERA Lorenzo di Marco, di MeteoSvizzera –. La fase ‘clou’ sarà tra oggi (sabato) e domani. Poi a partire da lunedì piano piano l’anticiclone si indebolirà, sempre più disturbato da alcune piccole perturbazioni di passaggio. Non c’è però un vero e proprio un transito frontale con un ricambio di massa d’aria e una fine netta della canicola… che si trascinerà invece fino a metà della prossima settimana. Da lunedì le temperature massime non dovrebbero più arrivare a valori così elevati come nel weekend, ma d’altro canto avremo le minime che resteranno più alte, tra i 22 e i 24 gradi. Quindi quello che cambierà sarà la sensazione di afa, anche perché aumenterà anche l’umidità” spiega ancora Di Marco.

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Allerta canicola fino a mercoledì

Telegiornale 28.06.2025, 12:30

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