La giovane rapita lunedì a Payerne da un pregiudicato è stata ritrovata senza vita la notte scorsa verso le 3.00 nella regione di Torny-le-Grand, nel canton Friburgo. E’ stato il suo sequestratore, fermato ieri, a condurre gli inquirenti sul luogo in cui aveva lasciato il corpo della ragazza, nei pressi di Romont. Ha confessato di averla immobilizzata con lo scotch.
Tragico epilogo quindi per un episodio che ha tenuto in apprensione l'intero paese. Il 36enne, condannato a 20 anni per sequestro, assassinio e stupro della sua ex ragazza avvenuto nel 1998, beneficiava (dall'agosto 2012) degli arresti domiciliari quando ha conosciuto la 19enne con cui ha avuto una breve relazione.
Accelerazione nelle indagini
Un testimone aveva segnalato che lunedì intorno alle 19.00 il malvivente aveva fatto salire a forza sulla sua auto la ragazza che stava camminando nei pressi del campo da golf della cittadina vodese. Erano subito scattate le ricerche che hanno portato all'arresto del sequestratore.
L'uomo era stato infatti catturato ieri pomeriggio nel canton Friburgo dopo un rocambolesco inseguimento nel quale erano stati esplosi anche colpi d'arma da fuoco.
Polemiche sugli arresti domiciliari
Già nelle scorse ore erano divampate le polemiche sul fatto che il delinquente 36enne fosse al beneficio degli arresti domiciliari. Dopo aver espiato i due terzi della pena detentiva di 20 anni il collegio dei giudici d’applicazione delle pene gli aveva negato la libertà condizionale ritenendolo evidentemente pericoloso.
Dallo scorso mese di agosto era però agli arresti domiciliari e sottoposto al braccialetto elettronico ma questa decisione non era definitiva. La Fondation vaudoise de probation si era infatti opposta ma i legali del condannato avevano ottenuto in dicembre l’effetto sospensivo ed era attesa una decisione di merito, che a questo punto giungerà troppo tardi per la 19enne.
1980-1989 : cinque bambini vengono uccisi da Werner Ferrari; l’uomo aveva già ucciso un bimbo di 10 anni a Reinach (BL), ma era stato rimesso in libertà poco dopo, nel 1979. Nel 1995 è stato condannato al carcere a vita.
1989 : approfittando di un congedo di libera uscita, un uomo, che stava scontando nella prigione a St-Jean (BE) una pena per abusi sessuali e per aver appiccato diversi incendi, uccide un bambino di 10 anni a Cerlier.
1993 : Erich Hauert, assassino e violentatore recidivo, uccide durante un congedo dal penitenziario di Regensdorf (ZH) una scout di 20 anni a Zollikerberg.
1996 : Un uomo, multirecidivo, aggredisce, maltratta e violenta una 13enne a Lienz (SG) e la getta in un canale. La giovane riesce a sopravvivere.
2008 : un uomo, condannato a più riprese per violenza e lesioni corporali pugnala a casa sua a Märstetten (TG) una prostituta.
2009 : Lucie, ragazza alla pari, viene uccisa a Reiden bei Baden (AG) da un uomo condannato nel 2004 per tentato omicidio. Era in libertà con la condizionale.
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RG 12:30, la corrispondenza di Alex Ricordi
RSI Info 15.05.2013, 17:15
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RG 12.30, le considerazioni Alex Pedrazzini, gi? direttore del penitenziario cantonale della Stampa e del servizio penitenziario vodese
RSI Info 15.05.2013, 17:26





