Le imprese in erba, le cosiddette start-up- fino ad oggi potevano iniziare solo dopo la ricerca delle risorse necessarie per mettere in atto l'idea imprenditoriale. L'Università della Svizzera italiana stravolge questo concetto. "Per la prima volta coordineremo un progetto il cui impulso iniziale arriverà direttamente da investitori con capitali che condividono il rischio d'impresa con gli startupper", sostiene con un comunicato l'ateneo ticinese.
Con questo nuovo schema, a progetto ultimato, gli ideatori potranno diventare direttamente azionisti della futura azienda creata. Il primo esperimento, già in fase di pre-sviluppo, riguarda un sistema di comunicazione intelligente da utilizzare in ambito commerciale e aziendale.
MABO