Un ex forestale comunale di S-chanf, in Engadina, verrà processato questo martedì dal Tribunale regionale Maloja a St. Moritz, per appropriazione indebita qualificata, ripetuta truffa, abuso d’autorità e ripetuta falsità in documenti. La procura pubblica grigionese intende chiedere una pena detentiva superiore a un anno. Per l’imputato vale la presunzione d’innocenza.
I fatti si sono protratti dal 2014 al 2019, anno in cui la polizia cantonale ha aperto un’indagine sull’uomo sospettato di commercio illegale di legname. Ad accusarlo sono un committente e il Comune di S-chanf. Il primo sarebbe stato truffato per circa 130’000 franchi. A questa somma va aggiunta un’ulteriore perdita di quasi 60’000 franchi, poiché l’ex forestale si sarebbe appropriato indebitamente di 225 tronchi di larice e pino cembro.
Il Comune di S-chanf sarebbe stato truffato per oltre 50’000 franchi. L’imputato avrebbe addebitato sul conto comunale diverse spese private, come ad esempio la costruzione di un pollaio.
Stop al legname tagliato illegalmente
Telegiornale 05.06.2019, 22:00







