Il Municipio di Lugano, dopo una serie di incontri con i commercianti cittadini, propone due misure per favorire lo shopping in centro: decorazioni dei negozi (su suolo pubblico) esentasse e sconti per i posteggi che i negozianti potranno offrire ai propri clienti. Agevolazioni con le quali si intende invertire il trend negativo della chiusura dei negozi. Il costo che ne deriverà per la città non è stato quantificato.
Parallelamente è partito il progetto di rebranding della città. Con queste misure, ha precisato giovedì il capodicastero sicurezza e servizi urbani Michele Bertini, non si risolve la crisi dei commerci cittadini, ma è un inizio. "È chiaro che il tema delle superfici commerciali sfitte, perché gli affitti sono quelli della Lugano di una volta, va affrontato tutti insieme - spiega Bertini - Il Municipio potrebbe dunque avere un ruolo di catalizzatore portando tutti al tavolo e provando ad inserire delle pigioni, magari variabili, sulle cifre d'affari dei commercianti".
Mentre si attende che la Legge cantonale sull'apertura dei negozi possa entrare in vigore, si lavora a una riorganizzazione degli eventi ospitati in centro. "Faremo un incontro con gli organizzatori delle manifestazioni sportive - sottolinea Roberto Badaracco, capo Dicastero Cultura, sport ed eventi - In quell'occasione tastiamo un po' il polso, vediamo se c'è disponibilità a cambiare qualcosa o meno. Non abbiamo ancora detto a nessuno di andare via. Magari non faremo più alcune manifestazioni. Ci saranno dei piccoli cambiamenti che miglioreranno l'impatto verso il pubblico".
Lugano e lo shopping
Il Quotidiano 22.11.2018, 20:00