Nella seduta di lunedì sera il Consiglio comunale di Lugano ha approvato tre dei cinque punti di una mozione avanzata nel 2010 dall'attuale municipale Cristina Zanini Barzaghi e siglata pure da esponenti di tutti i partiti nel Legislativo, che mirava a combattere la speculazione edilizia sul Monte Brè.
La notizia è stata diffusa dalla Regione Ticino, secondo il quale la mozione era legata alla pubblicazione, all’epoca, di un progetto edilizio previsto nella zona denominata "Ai piani" e che aveva allarmato svariati consiglieri comunali, che avevano temuto per la sorte dell’area verde ancora rimasta sulla montagna sopra l’abitato di Castagnola e Albonago.
Allo scopo di evitare un’ulteriore cementificazione, i mozionanti avevano chiesto al Municipio di elaborare un piano regolatore rinnovato per la zona di Brè, richiesta accolta dopo quasi cinque anni dal Legislativo luganese con 52 voti a favore, nessuno contrario e senza astensioni.
Red. MM/EnCa