L’inchiesta a carico dell’ex responsabile operativo di Argo 1 avviata nel 2017 sulla base di una dozzina di reati (da sequestro di persona a truffa, da esposizione a pericolo della vita altrui, da appropriazione indebita a minaccia e usura), si è conclusa (almeno in prima istanza) con la condanna di Marco Sansonetti per infrazione alla legge federale sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti. Il giudice Siro Quadri venerdì gli ha inflitto una pena di 40 aliquote giornaliere da 110 franchi l'una sospese condizionalmente.
Argo 1, Sansonetti alla sbarra
Telegiornale 19.12.2019, 13:30
Il 39enne doveva rispondere di due fattispecie. La prima, per la quale è stato prosciolto dai reati di di coazione e abuso di autorità, era legata a quanto avvenuto al Centro d’accoglienza di Camorino il 21 gennaio 2017 quando un minorenne richiedente l’asilo venne ammanettato all'asta di un box delle docce dagli agenti della cantonale. In qualità di responsabile dell’agenzia incaricata della gestione della struttura, secondo procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, avrebbe intralciato la libertà del giovane oltre a quanto già fatto dai poliziotti (due sono stati condannati e uno prosciolto). La seconda riguardava invece i pagamenti in nero ai dipendenti dell'Argo 1, e in particolare il mancato versamento dei contributi paritetici AVS/AI/IPG calcolati in circa 70'000 franchi.
Il giudice non ha concesso risarcimenti per torto morale a Marco Sansonetti che, all’uscita dall’aula, si è detto soddisfatto dall’esito della vicenda riservandosi di fare ricorso. Un passo che potrebbe muovere anche l’accusa.
Argo1, Sansonetti condannato solo per gli oneri sociali
Il Quotidiano 20.12.2019, 20:00