La mensa della scuola elementare di Lodrino ha centrato l'obiettivo. Il progetto pilota per favorire l'impiego di prodotti a chilometro zero, infatti, ha superato le aspettative e la riapertura dei locali per soddisfare anche le esigenze di quelle famiglie che non possono garantire la presenza di un genitore a pausa per pranzo, ha superato le aspettative.
I menù sono stati adeguati all'offerta locale e stagionale, coinvolgendo fornitori del territorio ticinese e il negozietto di paese. Questo tipo di gestione ora potrebbe essere da esempio per altre mense, questo almeno il dato del primo bilancio.
Un primo dato, non solo per i fruitori della mensa, è che ben il 52% dei prodotti utilizzati da gennaio a maggio sono locali, completamente ticinesi, trasformati in Ticino con materia prima locale. Numeri di tutto rispetto se si pensa che questo numero arriva al 10 o 15% per altre mense.
Alberto Pellanda, sindaco di Riviera, sottolinea anche il valore sociale di questo esempio che ha coinvolto i bambini e le famiglie nella "catena" dell'informazione con tanto di gite scolastiche per visitare piccoli produttori che magari non fanno marketing come fanno altri grandi marchi ma con prodotti di alta qualità.
Lodrino: un anno di mensa sociale
Il Quotidiano 08.07.2019, 21:30