Il Municipio di Mesocco ha negato la licenza edilizia per la creazione di un centro per tossicomani a Pian San Giacomo. Durante la seduta della scorsa settimana, l’Esecutivo ha esaminato la domanda di trasformazione del ristorante Posta presentata dalla società Camarco oramai un anno e mezzo fa ed ha concluso che un’attività terapeutica e di reinserimento non è conforme alla zona. La decisione è stata notificata in questi giorni alle parti.
In 600 contro
Contro l’insediamento della Camarco a Pian San Giacomo vennero raccolte oltre seicento firme. Le sottoscrizioni di villeggianti e domiciliati confluirono poi in un’opposizione collettiva alla domanda di ristrutturazione. I firmatari erano preoccupati per le traversie che avevano segnato il passaggio di Camarco a Pugerna (Arogno) dapprima e all'ostello delle operaie della Cima Norma di Dangio poi.
Da.Pa.
Il commento
In aprile il Cantone aveva rilasciato l’autorizzazione ad esercitare. Il Dipartimento retico dell’economia pubblica e della socialità aveva ritenuto, dopo un attento esame delle carte e dei programmi di recupero proposti dagli specialisti, che tra nel paese situato tra Mesocco e San Bernardino si poteva aprire una struttura volta ad ospitare in maniera stazionaria una decina di tossicodipendenti. Il via libera era vincolato a determinate condizioni nella gestione dell’attività e della riabilitazione.
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