Uno scoscendimento importante, di circa 80-100 metri cubi di detriti, ma su una strada secondaria e non essenziale per servire le case di vacanza poco distanti. Alla luce del giorno la frana caduta martedì, attorno alle 20, in una zona poco frequentata di Monteggio, frazione di Tresa, lascia aperti diversi interrogativi su come le autorità comunali intendono procedere.
“Si tratta di una zona rossa, che unisce Buseno con il paese di Sessa. Negli ultimi anni abbiamo già fatto una serie di interventi per la messa in sicurezza. A dimostrazione che è giusto agire, ma anche che la sicurezza assoluta non esiste”, spiega alla RSI il sindaco di Tresa Piero Marchesi.

Frana di Monteggio
RSI Info 25.10.2023, 17:59
L’accesso è garantito anche dalla parte bassa della strada. Le case sono di vacanza e dunque non particolarmente frequentate di questi tempi. Durante la giornata di mercoledì sono già iniziati i lavori di ripristino degli allacciamenti dell’acqua danneggiati dalla frana. Prima di procedere con altri interventi bisognerà attendere una valutazione geologica del pendio sovrastante via Buseno. “Il geologo cantonale verrà a posare dei sensori per fare in modo che chi lavorerà sotto la parete nei prossimi giorni possa farlo con la massima sicurezza”, spiega il sindaco.
L’intenzione è di ripulire la strada dal materiale caduto e poi se ne valuterà il destino: “Le frazioni sono comunque servite da sotto. Per cui la strada potrebbe essere ripristinata, ma con degli investimenti importanti, oppure diventare un sentiero”. conclude Marchesi.

Frana a Monteggio
Telegiornale 25.10.2023, 12:41