Nascere anzitempo, il piccolo miracolo di Amelie

In Ticino ogni anno nascono circa 2’500 neonati, un decimo dei quali viene alla luce prematuramente. L’ospedale di riferimento, con circa cento prematuri, è il San Giovanni di Bellinzona, ma nei casi più delicati bisogna andare oltre San Gottardo. A chi anticipa i tempi è dedicata la giornata internazionale che ricorreva proprio oggi, giovedì.

"I prematuri sono i neonati che nascono prima del termine, ossia prima delle 37 settimane di gestazione”, spiega alla RSI Monica Ragazzi, caposervizio Cure intermedie pediatriche e neonatologiche EOC. "Possono essere prematuri di solo qualche settimana, fino addirittura a tre mesi prima del termine. A Bellinzona è possibile partorire prematuramente dalle 32 settimane di vita. Se la partoriente presenta qualche rischio è sempre meglio un trasferimento della mamma con il bimbo ancora nella pancia".

Momenti difficili, di incertezze, ma anche di gioia. "La neonatologia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante - afferma Ragazzi -. Il “miracolino” che ho in mente è quello di una piccola nata a 23 settimane e che adesso ha quasi 10 mesi ed è una bimba bellissima e senza problematiche”.

Questo piccolo miracolo si chiama Amelie, e così come il suo fratellone Matisse, ha già superato ostacoli più grandi di lei. "Il primo momento in cui mi hanno detto che dovevo trasferirmi a Basilea è stato davvero un colpo" ricorda la mamma Jessica Carmine. "In quel momento ti trovi catapultata in un mondo che non immagini".

I trasferimento avvengono nelle cliniche oltre San Gottardo fornite di reparti di terapia intensiva neonatale di cui il Ticino è sprovvisto, anche se una volta passata la fase più delicata, i neonati possono proseguire la degenza in Ticino.