La Regione Lombardia risponde all’attacco della consigliera di Stato grigionese Carmelia Maissen nei confronti dell’Italia, che non si è ancora pronunciata in modo vincolante sull’annunciato contributo ai costi per la gestione del traffico (stimato in 4’000 visitatori) e la sicurezza che Coira dovrà sopportare a causa della vicinanza delle Olimpiadi che cominciano fra meno di due mesi.
I Grigioni calcolano una spesa di 5,5 milioni di franchi, mentre Milano aveva promesso di contribuire con 600’000 euro ma finora la cosa non è andata in porto.
Massimo Sertori, l’assessore con delega ai rapporti con la Confederazione, getta acqua sul fuoco e rassicura: la Regione pagherà, ma meno di 600’000 euro. “Il Governo dei Grigioni sulla base dei flussi presunti aveva fatto una prima stima, ma secondo noi troppo elevata. Le macchine che transiteranno riteniamo che saranno di meno”, ha detto Sertori ai microfoni di Grigioni Sera della RSI, e quindi “anche i costi saranno sensibilmente inferiori”.
La cifra quindi è ancora in forse e i negoziati sono in corso, secondo la Regione. Sertori mette sul tavolo anche un altro aspetto: “il 50% di quanti attraverso i Grigioni raggiungeranno Livigno per vedere i Giochi (nella fattispecie le gare di freestyle e snowboard, ndr) saranno ospiti di alberghi in Engadina e il 20% saranno svizzeri”.




