Ticino e Grigioni

Olimpiadi, prenotazioni in aumento negli alberghi grigionesi

Per ora l’associazione degli albergatori retica stima un aumento delle presenze che può arrivare al 10%, soprattutto grazie ai turisti americani

  • Oggi, 12:32
  • Oggi, 13:27
02:42

Radiogiornale delle 12.30 dell’08.09.2025: Il servizio di Stefano Barbusca sulle Olimpiadi invernali e le prenotazioni nei Grigioni

RSI Info 08.09.2025, 12:30

  • archivio keystone
Di: Stefano Barbusca-Radiogiornale/joe.p. 

Mancano esattamente 150 giorni aIl’inaugurazione dei Giochi invernali 2026 di Milano e Cortina che toccano anche la Valtellina. E da Livigno la fiaccola olimpica irradia anche le regioni di confine dei Grigioni. Aumentano le prenotazioni negli alberghi e sale la voglia di creare sinergie nel turismo.

“Tantissime persone sceglieranno di dormire nei Grigioni per poi venire a vedere le gare a Livigno”, spiega alla RSI il sindaco Remo Galli. L’effetto Olimpiadi si sente già a sud del Bernina, conferma il direttore di Valposchiavo Turismo Thomas Fries: “Abbiamo visto una crescita delle riservazioni”. Ed un aumento dei pernottamenti è atteso anche a St. Moritz, come afferma la direttrice dell’ente turistico Marijana Jakic: “Visto che siamo vicini, c’è chi aveva il piano di andare a Livigno ma si sposterà a St. Moritz. E questo vale anche per una parte dell’organizzazione e degli atleti”.

Per ora l’associazione degli albergatori grigionese stima un aumento delle presenze che può arrivare al 10%, soprattutto grazie ai turisti americani. E questo, per il sindaco di Livigno Remo Galli, dimostra che tra i due versanti delle Alpi retiche possono essere create delle sinergie che guardano anche a dopo le Olimpiadi. “Oggi la concorrenza non è più tra Livigno e St. Moritz, ma tra la nostra area alpina e - ad esempio - l’area di Kitzbühel, del nord delle Alpi. Quindi credo che si debba andare in questa direzione, creando anche delle collaborazioni turistiche”.

La pensa così anche Reto Matossi, vicesindaco di St. Moritz. “Bisogna pensare come regione e potremmo fare delle belle cose. Per esempio potremmo proporre delle combinazioni ed offrire alcune notti in Svizzera e altre in Italia”.

Ora servono progetti concreti. Livigno ha già siglato un protocollo d’intesa con i vicini engadinesi per realizzarne uno: la galleria di 6 chilometri sotto il Monte Cassana che permetterebbe di collegare in 7 minuti S-Chanf ed il comune italiano, con la Ferrovia retica. Costo: 500 milioni di euro.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare