Più case, più lavoro e più anziani: questo in estrema sintesi il quadro proposto dallo studio pubblicato martedì dall’Osservatorio dello sviluppo territoriale dell’Accademia di architettura di Mendrisio, commissionato dal Dipartimento del territorio.
Su tutto il territorio si registra un aumento delle costruzioni, con una tendenza a edificare più palazzi e meno case unifamiliari.
A crescere sono anche i posti di lavoro: 25’000 in più negli ultimi 10 anni. Così pure le aziende, che sono aumentate di 5’500 unità. Le attività che maggiormente ne hanno beneficiato sono quelle amministrative, scientifiche e tecniche più la sanità e l’assistenza sociale. Per quanto riguarda il settore terziario, si rimarca una costante crescita del frontalierato, che è triplicato dal 2003.
Demograficamente parlando, il Ticino è più anziano e ha registrato una decrescita di popolazione nel periodio 2016-2020. Nel decennio studiato, inoltre, mostra un saldo naturale negativo.
Demografia, lavoro e clima sul tavolo del Governo ticinese
Il Quotidiano 27.10.2021, 21:00