Ticino e Grigioni

Presepi, che passione

Sono 150 quelli in mostra a Monte Carasso - Molti pezzi appartengono ai fratelli Maria Elena e Antonio Guidotti: "Il presepe racchiude un messaggio molto attuale"

  • 17.12.2022, 21:28
  • 20.11.2024, 14:12
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Presepi, che passione

Il Quotidiano 17.12.2022, 20:00

In legno, in terracotta ma anche in metallo. Con figure colorate o semplicemente di legno. Una speciale esposizione dedicata a 150 presepi - in corso fino al prossimo 15 gennaio negli spazi dell'ex convento di Monte Carasso - mostra quanti possano essere i modi e i materiali con cui si può rappresentare il significato del Natale, la nascita di Gesù.

Si tratta di presepi provenienti da tutto il mondo e appartenenti a collezionisti e artisti, ma molti pezzi sono di proprietà dei fratelli Maria Elena e Antonio Guidotti, che dalla fine degli anni Novanta raccolgono e custodiscono centinaia di statuette e che a Monte Carasso hanno già allestito varie esposizioni analoghe.

"Per me il presepe ha un fascino particolare, nel senso che racchiude un messaggio molto attuale al giorno d'oggi, soprattutto se penso alla famiglia in tutte le sue espressioni, alla solidarietà, allo stare insieme, all'altruismo" racconta Maria Elena Guidotti ai microfoni della RSI. "E poi penso alla figura di Maria, che in giovinezza ha accettato di generare Dio: è un gesto di grande amore".

I signori Guidotti posseggono un migliaio di presepi. Una passione che richiede tempo e in particolare spazio, come conferma Maria Elena. "Ora nelle nostre case siamo quasi al limite e stiamo pensando a soluzioni alternative. Un giorno ci piacerebbe inoltre creare una piccola casa del presepe".

La mostra, promossa dall'Associazione benefica Gianni Pestoni, servirà pure a raccogliere fondi per sostenere progetti a favore di bambini e disabili nel Madagascar e in Moldavia.

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