Un 45enne italiano residente in provincia di Como, sospettato di reati finanziari in ambito immobiliare, è stato interrogato e quindi arrestato su ordine della magistratura ticinese. L’uomo, titolare di una società con sede a Chiasso attiva nei campi della direzione lavori, conduzione di cantieri, progettazione, esecuzione e intermediazione, è accusato di appropriazione indebita e falsità in documenti.
Il ministero pubblico intende accertare se sussistano i presupposti di reati di natura penale, con riferimento in particolare all’entità degli importi affidati dalla clientela per opere edilizie già realizzate, da realizzare o in fase di progettazione, su tutto il territorio cantonale. Della documentazione è stata sequestrata.
Eventuali parti lese che ritengono di aver subito un danno, sono invitate a rivolgersi per iscritto al ministero pubblico, via Pretorio 16, 6900 Lugano o a compilare il formulario disponibile a questo indirizzo. Il tutto producendo la necessaria documentazione a supporto.







