La Falconeria di Locarno ha riaperto venerdì i battenti dopo diversi mesi di chiusura, accogliendo nuovamente famiglie e persone di ogni età.
"Erano quattro mesi da novembre che non eravamo aperti" ha detto Pio Nesa, titolare della Falconeria. La voglia di ripartire ha coinvolto anche gli animali del parco: "una volta che sono usciti, glielo leggevi negli occhi" dice Nesa.
Bambini e i turisti hanno potuto così rivivere l'emozione di vedere i volatili da vicino. A colpire maggiormente è il sodalizio tra falconiere e rapace. "Il trucco è creare una simbiosi tra uomo e animale che possa funzionare nel rispetto della natura, l'animale diventa un alleato" spiega il titolare.
La voglia e l'impegno per costruire una bella stagione ci sono, ma Nesa non nasconde le difficoltà che la pandemia sta causando all’attività: "Sta diventando difficile a livello organizzativo, anche noi abbiamo una pizzeria e adesso dobbiamo fare tutto d'asporto, spero di non dover arrivare a fare anche uno spettacolo... take away".