Ticino e Grigioni

S. Bernardino, Artioli dietro il rilancio

La Avium Sa promotrice dell'operazione rende noto di aver già sottoscritto il diritto di compera di tutta la società proprietaria degli impianti di Confin

  • 14 settembre 2022, 15:35
  • 5 luglio 2023, 14:04
San Bernardino stazione partenza funivia SBIT

La stazione di partenza degli impianti di Confin fermi da 10 anni (ad eccezione di una breve riapertura nel 2016-2017)

  • ©Archivio Ti-Press /Pablo Gianinazzi
Di: RED. MM.

Dietro "San Bernardino Swiss Alps", il progetto di valorizzazione della località turistica altomesolcinese rivelato da RSINews martedì, ci sono Stefano Artioli (alla testa dell'Artisa Group) e la sua azienda di famiglia. Lo ha reso noto la stessa società tramite un comunicato nel quale afferma che "attraverso la sua controllata Avium SA, società attiva sul territorio di San Bernardino e promotrice della realizzazione di un complesso residenziale turistico nell’area attigua agli impianti sciistici Pian Cales, ha sottoscritto il diritto di compera sull’intero pacchetto azionario della San Bernardino SA Impianti turistici (SBIT SA) proprietaria degli impianti di risalita di Confin".

Verso il rilancio di San Bernardino

Il Quotidiano 28.03.2022, 21:00

Nel comunicato diffuso mercoledì si sottolinea che Municipio e Patriziato hanno dato riscontro positivo all’idea di un’unione di intenti tra pubblico e privato per la valorizzazione del borgo di San Bernardino. "Siamo favorevoli ad un’iniziativa che possa far crescere San Bernardino e siamo disponibili a poterci confrontare con una realtà seria che si è dimostrata attenta a temi per noi molto importanti" afferma citato nel comunicato il sindaco di Mesocco, Christian De Tann. Da parte sua il presidente della Avium SA, l'avvocato Patric Pellegatta, dichiara: "Siamo convinti delle potenzialità di San Bernardino in ottica futura".

San Bernardino Swiss Alps, spiegano i promotori dell'iniziativa, "punta a ridare vita al villaggio attraverso una serie di iniziative che spazieranno dalle strutture turistico/ricettive, alle infrastrutture per la popolazione, fino ai servizi base per la vita di un villaggio di montagna. Un villaggio che non debba così basarsi sul turismo di giornata".

Alla testa della società che intende definire in tempi brevi con gli attuali proprietari della SBIT un progetto definitivo per l’ammodernamento e l’ampliamento degli impianti (la famiglia Ghezzi aveva presentato il suo progetto lo scorso marzo), c'è Marcello Censi in qualità di direttore commerciale. A coadiuvarlo figurano Flavio Petraglio (sviluppo dei progetti) e Niccolò Meroni (marketing e comunicazione).

Cosa si sa del progetto

Il progetto San Bernardino Swiss Alps, a quanto finora noto, comprende, da un lato, il rilancio degli impianti di risalita (per usarli sia d'estate per praticare mountain bike ed escursioni sia d'inverno per lo sci e lo snowboard) e, dall'altro, interventi in paese: un autosilo, una zona pedonale con una piazza, la riapertura dei vecchi hotel e un nuovo wellness di livello internazionale. L’intero masterplan del progetto e le informazioni nel dettaglio, promette la costituenda società, saranno rese note nelle prossime settimane.

RG 7.00 del 14.09.2022 - Cordata svizzera per il San Bernardino

RSI Ticino e Grigioni 14.09.2022, 10:59

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