Saranno principalmente a carico di FFS Cargo i costi per il ripristino della galleria di base del San Gottardo in seguito al deragliamento di un treno merci avvenuto lo scorso anno. Lo afferma il Consiglio federale in risposta a un’interrogazione di Piero Marchesi (UDC/TI), precisando tuttavia che “non è chiaro se esiste un diritto di regresso nei confronti del detentore del carro che ha causato il danno”.
Secondo una prima stima approssimativa dei costi, attualmente le FFS ritengono che i danni ammontino a circa 150 milioni di franchi. L’assicurazione dovrebbe coprire circa 137 milioni.
Le ferrovie sono in attesa del rapporto finale del Servizio svizzero d’inchiesta sulla sicurezza relativo alle cause del deragliamento. In un rapporto intermedio è stato comunque stabilito che l’incidente è stato causato dalla rottura del disco di una ruota. Tali tipi di ruote non sono usati in Svizzera ma a livello europeo. Alle autorità europee è stato fatto un appello affinché i detentori di carri merci che utilizzano veicoli con ruote simili siano obbligati a controllarle e, se necessario, metterle fuori servizio.
In attesa di soluzioni a livello continentale, le FFS attuano già misure di prevenzione: immagini ad alta risoluzione per scovare precocemente un problema, controlli rafforzati dei treni e limitazione della velocità a 160 km/h nei punti critici.
Gottardo, tornano a viaggiare i treni
Il Quotidiano 19.08.2024, 19:00