È stata ritrovata questa notte completamente distrutta dalla fiamme l’Audi Rs4 gialla immatricolata in Ticino, al centro di un'imponente caccia nel nord-est italiano, da giorni, da parte delle forze dell’ordine. I tre malviventi, che l’avevano sottratta a dicembre nel parcheggio dell’aeroporto di Malpensa ad un cittadino dell’est Europa residente a Lugano, sentendosi braccati, hanno incendiato la vettura in aperta campagna, vicino ad un torrente, tra i comuni trevigiani di One’ di Fonte e Asolo.
Il rogo ha allarmato alcuni cittadini che hanno chiamato i vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, i quali hanno potuto accertare che il veicolo in questione altri non era che il mezzo sportivo con il quale i banditi si sono resi protagonisti di rocambolesche fughe, sul filo dei 260 km/h e in contromano sul passante di Mestre.
Dei tre malviventi ricercati, per il momento, nessuna traccia. Ieri un 32enne albanese, raffigurato su un fotogramma di una videocamera di sorveglianza, si è presentato in questura per chiarire la sua estraneità ai fatti. La fotografia, pubblicata online e dai media italiani, non raffigurava i ricercati ma un gruppo di persone che nulla avevano a che vedere con la vicenda.
ANSA/ludoC
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